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L’economia circolare è una sfida importante per i paesi in via di sviluppo ed emergenti, per quanto riguarda la capacità di assicurare un trattamento efficiente dei rifiuti e la responsabilità sui comportamenti sociali. In aggiunta, ciò che si osserva in tutta l’UE, è la disputa dei comuni sulla gestione dei rifiuti, che da tempo non riguarda più la gestione dei rifiuti urbani, ma quella dei rifiuti industriali. La responsabilità di questo è degli imprenditori stessi, che nella maggior parte dei casi non sono consapevoli delle modalità con cui affrontare il problema. Il problema è come favorire la sinergia e la cooperazione tra i comuni e gli imprenditori per integrare i rifiuti nel flusso continuo rappresentato dall’economia circolare. In questo modo, l’economia circolare è diventata un argomento che non può essere ignorato, anzi è diventato imperativo. L’economia circolare rafforza la competitività dell’Unione Europea proteggendo le imprese di fronte alla scarsità delle risorse e alla volatilità dei prezzi, aiutando a creare nuove opportunità di business e modalità innovative e più efficienti di produzione e consumo (Piano d’azione dell’UE per l’economia circolare).