Uso innovativo dei rifiuti – problema o risorsa?
Il significato del termine ‘rifiuti’ è cambiato radicalmente negli ultimi 35 anni. Mentre la popolazione dei paesi del terzo mondo riutilizza i beni che sono stati scartati, la gente dei paesi del primo mondo si è resa conto che i rifiuti (di plastica) costituiscono un problema enorme. Questo ha portato alla nascita di un’intera nuova area di “upcycling“. Il modello si è spostato da un’economia lineare a un’economia circolare, con il risultato che ciò che inizialmente era la “gestione dei rifiuti” è ora definito come “gestione sostenibile dei materiali”, focalizzandosi sulle risorse, l’ambiente e gli impatti sulla salute umana durante l’intero ciclo di vita dei materiali.
In questa sezione esamineremo alcune idee innovative di utilizzo dei rifiuti come risorsa.
Riutilizzare i rifiuti in modo efficiente
Nonostante il riciclaggio dei rifiuti risalga all’XI secolo, quando la gente riciclava la carta, oggi esistono più tipologie di rifiuti. In passato, la gente produceva solo rifiuti biocomposti e solubili. Oggi, generiamo rifiuti come la plastica – che impiega circa 400 anni per decomporsi.
Fonte: https://www.hintonswaste.co.uk/news/history-of-recycling-timeline/#timeline
I rifiuti diventano una risorsa – idee di innovazione; upcycling dello stato sociale [16]
Anche se i rifiuti sono generati su larga scala, ci sono alcuni esempi di organizzazioni e imprese in tutto il mondo che riutilizzano e riciclano i rifiuti. In questa parte, scoprirai diversi esempi di riutilizzo dei materiali.
Riutilizzare i materiali sul posto di lavoro
Ci sono diversi modi per limitare i rifiuti sul posto di lavoro e riutilizzare i materiali. La metà di tutti i documenti stampati viene eliminata entro 24 ore, e il 30% non viene nemmeno prelevato dalla stampante. Per migliorare l’uso dei prodotti cartacei, predisponi un contenitore per la raccolta differenziata destinato solo al riciclaggio della carta nelle sale copie e un recipiente apposito accanto alla scrivania di ogni persona (o alla fine di una fila di scrivanie). Stampare su due lati e fare copie e stampe solo quando è necessario ridurrà drasticamente la produzione. La carta e il cartone, senza macchie di caffè, possono essere riciclati da cinque a sette volte prima che la loro qualità si deteriori.
Per fare il compost sul posto di lavoro, imposta un piano di compostaggio in ufficio per riciclare i tuoi scarti alimentari. Gli elementi compostabili includono: scarti di verdure, fondi di caffè, avanzi di cibo, bucce di frutta, fiori, piante e cartone non trattato.
Informati su quali materie plastiche sono accettate (i tipi sono stati illustrati nella sezione 2.4) e destina un bidone per il riciclaggio misto di tutti i contenitori, bottiglie, lattine e barattoli di metallo, plastica o vetro dell’azienda. Quando possibile, scegli di usare invece oggetti durevoli, porta e usa le tue bottiglie d’acqua di alluminio o di vetro, contenitori per alimenti rigidi e lavabili, e borse riutilizzabili.
Quando si tratta di rifiuti generici, si stima che il 70% dei rifiuti smaltiti da un’azienda può essere riciclato. Cataloga i tipi di rifiuti che la tua azienda sta generando attraverso un controllo dei rifiuti e cerca di ridurli. Fai un ulteriore passo avanti chiedendo ai tuoi fornitori che effettuano le spedizioni di ridurre gli imballaggi non necessari che sono difficili da riciclare per la tua azienda, e rivolgiti al tuo amministratore di edificio per un programma di raccolta per tutto ciò che il servizio rifiuti non gestisce.
Fonte: https://sosocare.com/
3.1 Buone pratiche di riutilizzo dei rifiuti
Dal luglio 2015, il Libano ha dovuto affrontare una crisi dei rifiuti solidi, con misure temporanee e discariche, oltre alla mancanza di una seria intenzione di recuperare le materie prime dai rifiuti solidi. La selezione alla fonte è la chiave di volta di una pratica efficace e completa per la gestione dei rifiuti solidi. Le Reverse Vending Machines sono dispositivi che accolgono i contenitori vuoti usati (metallo, plastica o vetro) e restituiscono il credito di chiamata mobile all’utente. Il Ministero dell’Ambiente ha firmato un accordo con i servizi di telecomunicazione libanesi (Alfa e Touch) in collaborazione con UN-Habitat per realizzare la trasformazione dei rifiuti in credito di telefonia mobile. Un bell’esempio di come trarre profitto dai rifiuti.
- ETrash2Cash, Nigeria [18]
Solo circa un terzo dei rifiuti riutilizzabili o riciclabili in Nigeria viene raccolto e riutilizzato. eTrash2Cash, un’impresa sociale nella città di Kano, nel nord della Nigeria, incentiva i residenti e le famiglie a raccogliere i loro rifiuti e consegnarli ai chioschi presenti in città, in cambio di denaro. 3.000 persone con un basso reddito guadagnano circa 8 dollari al mese per la consegna dei loro rifiuti, e oltre 11.000 tonnellate di rifiuti sono stati indirizzati ai punti di raccolta, dove vengono trattati come una risorsa preziosa e riciclati.
- SOSO Care, Nigeria [19]
A Lagos, in Nigeria, ogni giorno vengono generate 1.400 tonnellate di rifiuti. Solo il cinque per cento di questi rifiuti viene raccolto e riciclato, con un grave impatto sull’ambiente e sulla salute pubblica. Allo stesso tempo, solo il tre per cento dei nigeriani ha un’assicurazione sanitaria. Nel tentativo di affrontare entrambe le crisi in contemporanea, SOSO Care considera la raccolta dei rifiuti riciclabili come una risorsa e la scambia con microassicurazioni sanitarie e buoni pasto. Questa impresa sociale tecnologica trasferisce il denaro generato dalla vendita degli oggetti di valore raccolti in un fondo sanitario che, a sua volta, copre il premio di 3 dollari per l’accesso ai servizi sanitari.
Riutilizzo dei rifiuti elettronici
I produttori di elettronica, da Apple a IBM, organizzano [20] raccolte per posta, ritiro nei negozi e riciclaggio in occasione di eventi sui rifiuti elettronici. Inoltre, con la metà degli stati in tutto il mondo che impongono la raccolta continua, c’è una forte possibilità che il tuo comune o il governo locale disponga di un programma che la tua azienda può seguire. Esistono anche molti negozi di ricondizionamento che ritirano vecchi computer portatili o smartphone per ripararli e farli funzionare correttamente.
Alcuni esempi sono:
- AfB social & green IT [21]
AfB è la più grande azienda di riciclaggio di rifiuti elettronici in Europa. È specializzata nel ricondizionamento di laptop professionali e quelli che non possono essere riutilizzati come laptop vengono disaggregati. AfB è impegnata nel lavoro per i disabili ed è quindi molto attenta sia all’ambiente che alla società.
- Refurbed – in funzione solo in Austria, Germania, Italia e Polonia [22]
Refurbed è una start-up austriaca che ricondiziona e vende vecchi smartphone, laptop e tablet. I prodotti non sono solo sostenibili al 100 per cento, ma anche più economici del 40 per cento rispetto ai prodotti nuovi.
Fonte: https://www.startups.co.at/refurbed-wie-neu-nur-besser/
3.2 Riutilizzare i rifiuti in plastica
Combattere i rifiuti in plastica nelle Isole Salomone [23]
Rendy Solomon lavora come responsabile della salute ambientale presso il Ministero della Salute, Isole Salomone. Solomon è anche la fondatrice e presidente di PlasticWise Gizo, un’iniziativa per educare le comunità sulla gestione dei rifiuti che trasforma anche i rifiuti di plastica in colorati manufatti.
Lei e un gruppo di amici hanno iniziato a raccogliere la plastica sulle spiagge. In seguito hanno escogitato soluzioni creative e hanno iniziato a realizzare borse, borsette o ventagli. Le donne hanno iniziato a vendere i manufatti di plastica ai turisti delle navi da crociera, e questo ha procurato loro non solo un reddito, ma ha anche aumentato la consapevolezza rispetto al problema della plastica..
Fonte: https://www.facebook.com/pages/category/Community/Plasticwise-Gizo-476985899347783/
Braccialetti di reti fantasma
Le reti fantasma sono reti da pesca che sono state lasciate o perse nell’oceano dai pescatori. Milioni di queste reti minacciano i pesci e gli esseri umani. “Da un lato, creature marine di tutti i tipi rimangono impigliate nelle reti e muoiono”, hanno detto Madeleine von Hohenthal e Benjamin Wenke, cofondatori di Bracenet GmbH [24]. “D’altra parte, gettano i rifiuti negli oceani. Le reti impiegano da 600 a 800 anni per decomporsi e poi si trasformano in microplastiche pericolose”. Il Great Pacific garbage patch o il Pacific trash vortex è un giro di particelle di detriti marini nell’Oceano Pacifico e consiste al 46 per cento di reti fantasma, secondo Bracenet. Questa start-up tedesca realizza una vasta gamma di prodotti, dai portachiavi ai guinzagli per cani fatti dalle reti fantasma. In questo modo si proteggono gli oceani e si riutilizzano i materiali gettati nelle acque di tutto il mondo.
Mascherine nelle strade
Soprattutto al tempo della pandemia di Covid-19, le mascherine monouso sono state utilizzate in modo massiccio. Secondo un nuovo studio, stiamo usando e smaltendo 6,8 miliardi di maschere al giorno. I ricercatori della RMIT University di Melbourne hanno individuato una soluzione per riutilizzare queste maschere e impiegarle nella costruzione di strade. Le maschere per il viso contengono polipropilene – un polimero plastico che non si decompone e difficilmente può essere riciclato. L’aggiunta delle maschere all’intruglio di calcestruzzo necessario per costruire le strade può migliorare la forza, la duttilità e la flessibilità delle strade [25].
MUD JEANS crea ‘LEASE-A-JEANS’
Nel 2013, Mud Jeans ha introdotto il concetto di ‘Lease-A-Jeans’, che permette ai consumatori di noleggiare o sostituire i loro jeans quando vogliono un nuovo paio. Questo concetto permette a Mud Jeans di riciclare o ristrutturare correttamente il vecchio denim. Negli ultimi tre anni, Mud Jeans [26] ha salvato 12.000 jeans dalla discarica e dall’incenerimento e li ha trasformati in nuovo denim.
ADIDAS X PARLEY FOR THE OCEAN
Adidas ha collaborato con l’organizzazione ambientalista Parley for the Oceans per realizzare scarpe da ginnastica realizzate esclusivamente con la plastica raccolta dagli oceani. Adidas ha recentemente annunciato il proprio impegno ad utilizzare solo plastica riciclata in tutti i suoi prodotti entro il 2024. “Quando il prodotto è consumato, ce lo restituisci. E noi lo ricicliamo”, dice Tanyaradzwa Sahanga, un ingegnere dei materiali di Adidas [27].
TIMBERLAND: DA PNEUMATICI A SCARPE [28]
Sapevate che l’industria dei pneumatici e delle calzature sono due tra i maggiori utilizzatori di gomma vergine? Timberland ha collaborato con Omni United tires per creare la prima linea di pneumatici progettati per essere riciclati in suole per calzature alla fine del ciclo di vita del prodotto. Secondo Timberland Tires, i pneumatici anziché essere esportati o finire nelle discariche, sono rigenerati, separati e riciclati nelle calzature Timberland.