Innovazione, economia circolare nella tecnologia digitale
Secondo il rapporto “Closed Loop – New Opportunities” di Deloitte, l’economia è cresciuta significativamente negli ultimi cinque decenni, e la qualità della vita della popolazione mondiale è aumentata [7]. La crescita della popolazione e l’aumento del reddito hanno portato a un aumento dei consumi. Poiché attualmente stiamo consumando più risorse di quanto la capacità rigenerativa del pianeta consenta, ci troviamo di fronte alla necessità di trovare una soluzione che concili i bisogni umani con le risorse ambientali disponibili.
L’economia a circuito chiuso è un’opportunità che permette la crescita economica riducendo e ottimizzando il consumo di risorse, oltre a progettare nuovi e innovativi modelli di business basati sulle tecnologie digitali. Le imprese che scelgono di passare a un’economia a circuito chiuso devono sapere che così facendo favoriranno un’economia sostenibile, a basse emissioni di carbonio e competitiva. Affinché questa transizione sia possibile, le aziende devono cambiare fondamentalmente i modelli di business che hanno utilizzato, poiché l’implementazione di un’economia circolare comporta nuovi modi di produzione e un approccio diverso alle catene di approvvigionamento, ma non solo. Cambieranno anche le relazioni con i clienti e la gestione dei rifiuti e, soprattutto, l’azienda diventerà più innovativa.
L’introduzione delle tecnologie digitali nell’impresa comporta anche lo sviluppo dei dipendenti che devono ampliare notevolmente le loro competenze digitali. Nella rivoluzione digitale, le aziende devono ricordare che le competenze digitali sono fondamentali per la gestione di un business, e tutti i dipendenti dovrebbero essere in grado di prosperare nel mondo digitale.
3.1 Innovazione e tecnologie digitali nel settore idrico
A causa del cambiamento climatico, mantenere una disponibilità costante di acqua, elemento essenziale sia per gli esseri umani che per l’intero ecosistema, è un problema serio. Per questo motivo è necessario sviluppare e implementare rapidamente soluzioni tecnologiche nuove e innovative.
Le tecnologie innovative sono importanti per la gestione dell’acqua perché sono un’opportunità per la raccolta di grandi quantità di dati da dispositivi remoti che possono essere comparati con altri dati per trovare correlazioni significative. I dati raccolti consentiranno di predire alcuni aspetti delle attività future, compresi i cambiamenti nell’ efficienza, anticipando potenziali guasti e ricercando anche le risorse di miglioramento.
Gli esperti IBM credono che le tecnologie digitali consentiranno rappresentazioni virtuali dei sistemi in modo che le risorse idriche possano essere gestite più efficacemente.
Una gestione più efficiente delle risorse è anche influenzata dai sistemi EAM (Enterprise Asset Management), che, se combinati con la VR e il machine learning, offrono grandi opportunità. L’introduzione dell’innovazione e la trasformazione digitale del settore idrico permetteranno il rilevamento delle perdite e la gestione della qualità dell’acqua [8].
La digitalizzazione renderà anche possibile prevedere con più precisione le condizioni meteorologiche e scoprire gli effetti dei disastri climatici, il che sarà molto importante per il settore agricolo e aiuterà le imprese a preparare strategie adeguate alla gestione delle crisi.
Buone pratiche su come introdurre l’innovazione nel settore idrico
L’UE è impegnata ad assicurare l’effettiva protezione delle fonti d’acqua dell’UE. Un elemento chiave della politica dell’UE è la Water Directive [9], che si applica a tutti gli Stati membri. Secondo questa direttiva, i paesi sono vincolati a proteggere e migliorare le risorse. A questo scopo, gli Stati membri hanno preparato piani di gestione dei bacini fluviali e diversi programmi, che vengono elaborati in cicli di sei anni.
Oltre alle misure politiche, l’Europa si dedica anche all’innovazione per sviluppare metodi che garantiscano la sicurezza idrica e un’acqua sufficiente ad ogni cittadino. L’UE finanzia progetti che favoriscono idee innovative, un esempio è ECOLORO: Riutilizzo delle acque reflue dell’industria tessile. L’obiettivo principale di questo progetto è quello di concepire un sistema completo per il riciclaggio delle acque reflue prodotte nelle fabbriche tessili. Il concetto di ECOLORO è quello di utilizzare l’elettrocoagulazione in combinazione con la flottazione per rimuovere efficacemente i contaminanti, i coloranti e le sostanze chimiche dalle acque reflue che gli stabilimenti tessili producono. È un metodo innovativo che porta a un’industria sana, sostenibile e competitiva [10].
Anno dopo anno, sempre più iniziative e progetti vengono realizzati per proteggere l’ambiente, andare verso un’economia a ciclo chiuso e uno sviluppo sostenibile.
Maggiori informazioni sul progetto ECOLORO: https://cordis.europa.eu/article/id/241015-designing-a-full-recycling-solution-for-the-textile-industrys-waste-water
3.2 Innovazione e tecnologie digitali nella gestione dei rifiuti
Come abbiamo già appreso, le nuove tecnologie stanno cambiando il mondo. Un nuovo tipo di economia sta prendendo forma davanti ai nostri occhi: L’economia digitale, che si basa principalmente sull’economia di Internet. Negli ultimi anni, abbiamo assistito all’introduzione delle ultime tecnologie nella quotidianità, dall’istruzione alla medicina. Nuove tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale, il cloud computing, l’Internet of Things o i robot stanno accelerando significativamente il processo di datafication (la creazione di rappresentazioni digitali di aree del mondo reale), migliorando anche il networking e favorendo la personalizzazione. Quello che segue è un esempio di un’azienda che ha integrato l’idea di un’economia circolare nelle sue attività.
Archiblox è un produttore di case moderne ed ecologiche che sono realizzate con moduli prefabbricati o materiali provenienti da coltivazioni sostenibili certificate. Ogni progetto di abitazione dell’azienda utilizza una serie di tecniche e tecnologie che rendono le case e gli edifici creati il più ecologici possibile [11].
Le offerte di Archiblox includono la creazione completa di case, dalla costruzione alla consegna. La loro tecnologia è all’avanguardia e combina il comfort dell’utente con costi minimi di manutenzione della casa. Le tecniche utilizzate nella fase di progettazione sono: principi di progettazione termica passiva, apprendimento dei modelli meteorologici, tracciamento del movimento del sole e della direzione del vento. In questo modo, le case create da Archiblox mantengono la giusta temperatura, il che si traduce in bollette elettriche più basse. Inoltre, sono installati panelli fotovoltaici in modo da massimizzare le risorse energetiche naturali.
Archiblox lavora anche per ridurre al minimo la propria impronta idrica, quindi la gestione dell’acqua e la creazione di un ciclo chiuso è un elemento importante nella progettazione dei loro edifici.
Nella costruzione dei loro edifici usano prodotti classificati AAA, così come prodotti che permettono il riscaldamento naturale dell’acqua. Ogni edificio è anche dotato di sistemi di raccolta dell’acqua piovana, che può poi essere utilizzata in toilette, lavanderia, bagni o cucine.
Fonte: https://www.archiblox.com.au/project/avalon-beach-house/